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Varietà:
Yellow Pointy

 
Specie:
Capsicum chinense Jacq.

 
Origine:
Caraibi

Tipologia:
Habanero, tradizionali

Piccantezza:
Alta (200.000 SHU)

Frutto:
Giallo

Cromosomi:
24

 

Varietà molto produttiva. I frutti diun bel colore giallo acceso hanno aroma e sapore tipico dell'Habanero.

200.000 SHU

0 SHU 2.200.000 SHU



Compilatore: Demoniacal666 2014
Capsicum chinense Jacq.
Yellow Pointy
Provenienza d'origine : Caraibi
Procedura di coltivazione:
-osmopriming in soluzione di acqua e sale per 24 ore
-interramento del seme in bicchiere da 200cc
-passaggio in vaso da due litri
-passaggio finale in vaso da 18,5 litri/ passaggio finale in vaso da 5 litri
Materiali usati : terriccio, lapillo vulcanico 10%, agriperlite 10%, osmocote 5/6M 5 grammi/litro, leonardite 5 grammi/litro, torba bionda pura 10%.
Seme di colore giallo paglierino, classico da habanero. Germinazione veloce, dopo 4/5 giorni dall'osmopriming.
I cotiledoni sono verde chiaro, lunghi e molto sottili.
Lo sviluppo della pianta è rapido e dalle prime fasi si nota subito che si differenzia dagli altri chinense.
Le prime foglie vere sono strette ed allungate, con i bordi laterali evidentemente rialzati.
La venatura centrale si distingue con un colore molto più chiaro rispetto alla foglia stessa. Il gambo fino ai cotiledoni rimane violaceo, per poi diventare verde.
La pianta è IPERproduttiva, con cascola quasi o totalmente assente; ogni bocciolo, che condivide lo spazio sullo stesso nodo con altri tre o massimo quattro fiori,
assicurerà l'allegagione, anche se le temperature non saranno molto propizie.
I primi frutti registrati sulla pianta risalgono a temperature minime notturne di otto gradi circa.
Lo Yellow Pointy è una varietà che rimane molto compatta, paradossalmente si è alzata più la pianta in vaso da cinque litri, che quella nel vaso da 18,5.
Ciò fa dedurre che si tratti di una pianta che non ha bisogno di spazi abbondanti per crescere, ma si adatta e prolifera in ambienti più ristretti.
La dimensione è di circa 40/45cm in altezza e circa 60/70 di diametro.
Le foglie della pianta adulta rimangono piccole, sempre lanceolate, con una dimensione massima di 5 cm in lunghezza e 3 in larghezza. Crescendo perde quell'arricciamento citato in precedenza.
Il portamento è ad alberello, la sua forma ricorda molto quella del Chupetinho, ovvero ad alberello, anche se "abbozza" qualche foglia verso la base del fusto, lignificato con un diametro di 1,5cm.
Il fiore ha un aspetto classico da chinense, i petali bianco-verdognoli che verso l'ovario diventano completamente verdi, le antere, che si trovano molto vicino al pistillo sono grigio-bluastre, con venature bianche sulla parte laterale ed infine, i filamenti sono di colore rosastro.
La quantità di polline è abbondante.
Nella foto qui sotto si può scorgere il polline sullo stimma che quindi darà il via al processo di fecondazione.
La dimensione del fiore è di circa un centimetro.
L'isolamento tramite "TNT" è molto semplice, in poco più di una settimana sono stati ricavati circa 10 frutti nati sotto tessuto, tutti provenienti dalla parte apicale di un unico ramo.
I frutti hanno una forma a "cono, con restringimento verso la parte del picciolo. La costrizione anulare del calice è evidente.
Da immaturo si presenta verde scuro, giallo a maturazione completa.
Misura circa 4/5cm di lunghezza e un 1,5 di larghezza. Rimane molto "affusolato". L'esocarpo appare lucido e liscio.
Data la ridotta dimensione del frutto, tagliandolo non si coglie subito l'aroma, ma bisogna avvicinarsi fino quasi a toccarlo.
Il profumo è tipico da Habanero. la piccantezza è poco persistente.
Ha una discreta quantità di placenta, oleosa, bianca e compatta. I semi che sono attaccati ad essa sono circa una dozzina per frutto.
Il sapore è ottimo, classico di Habanero, fresco, agrumato e dolciastro ma come già detto in precedenza, molto meno persistente.
Dopo circa un minuto scompare totalmente.
Toccando la placenta con la punta della lingua la piccantezza non si diffonde, ma rimane localizzata sulla parte della lingua con cui è entrata in contatto.
Ingerendo qualsiasi liquido viene dispersa molto velocemente.
Detto ciò è adatto a (quasi!) tutti i palati, dato che non porta la sensazione di bruciore al limite, ma promette di dare il proprio meglio usato nella preparazione di
salse, oppure mangiato a crudo, nelle insalate oppure nei piatti freddi.
Considerazioni finali : Lo yellow Pointy è un frutto che lascia piacevolmente sorpresi, ma senza infastidire i nostri sensi con concentrazioni di capsaicina troppo elevate.
La sua peculiarità è senz'altro quella di avvicinare quelle persone che cercano di esplorare questo mondo, pur avendo remore di non riuscire a farlo.
Insomma, data la sua facilità nella coltivazione, la sua iperproduttività e la sua versatilità, nonchè la sua facilità di adattamento a spazi relativamente ristretti,
rappresenta un ottimo punto di partenza a tutti quelli che vogliono iniziare a coltivare Capsicum.
Personalmente dopo averlo assaggiato lo reputo un elemento di spicco per le coltivazioni future.
Sicuramente consigliato.

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